Sulla Neve
Nel periodo invernale la media valle è una zona piuttosto nevosa grazie allo scontro tra le correnti fredde e quelle umide e le nevicate abbondanti non sono poi così rare.
L’ esposizione, la quota ed il posizionamento restituiscono mutevoli sbalzi termici che spesso lavorano il manto nevoso trasformandolo rapidamente.
Subito dopo una nevicata è spesso possibile, se non addirittura consigliabile, raggiungerci partendo direttamente da Rore (poco meno di 1000 m di quota).
Data la quota e l’esposizione favorevole, su questo versante di borgata Puy la neve tende a fondere o assestarsi rapidamente permettendo di arrivare in rifugio a piedi senza l’utilizzo di sci o ciaspole.
L’ accesso più in quota da borgata Sabbione e meno esposto al sole, garantisce invece un maggior e più lungo innevamento nell’ arco della stagione fredda; la strada sterrata viene da noi battuta con un mezzo cingolato e da la possibilità di facili ciaspolate d’accesso o con neve trasformata addirittura l’utilizzo dei semplici scarponi o il traino di slittini con i bambini.
Giocare sulla Neve
La neve costituisce un’indubbia attrazione per divertirsi; non serve essere degli sportivi professionisti per godersi il proprio tempo e ricercando disperatamente un’attività da svolgere.
Spesso basta osservare prendendo spunto dai bambini che con innocenza sanno giocare con delle semplici palle di neve, dei pupazzi o delle veloci scivolate.
Il bambino che è in noi aspetta soltanto d’ essere liberato!
Sci Alpinismo
Monte Ricordone
Una gita breve e poco frequentata per chi è alla ricerca di un luogo tranquillo e per chi ne ha le forze ripetere la salita, per sciare in neve vergine o poco tracciata in mezzo ai boschi di betulla e faggio.
Testa di Garitta Nuova
Un gran classico della zona con esposizione sud che con partenza dal rifugio può essere salita in due varianti entrambe poco conosciute, dal colle del Prete e da borgata Ricchiardi
Ciaspole
Quando in inverno la neve è abbondante, se non sapete sciare niente paura, ecco l’attrezzo adatto per voi.
Aumentando la superficie d’ appoggio sotto i vostri piedi vi sentirete inizialmente un pochino goffi, ma dopo i primi passi capirete presto che vi sarà più facile galleggiare sulla neve.
Risvegliarsi in rifugio dopo una nevicata costituirà il valore aggiunto con un paradosso: essersi fermati per un soggiorno lento vi permetterà d’ arrivare primi a compiere meravigliose escursioni sul manto nevoso immacolato.
Itinerari
Vi consigliamo di scegliere l’itinerario in funzione del meteo e delle condizioni della neve i quali possono far variare i tempi di percorrenza.
Anelli intorno al rifugio
Per chi è alle prime esperienze con questi attrezzi o sta cercando un poco impegno, consigliamo un anello intorno al rifugio: Meira Paula, Meire del Colletto, strada verso borgata Sabbione, Meira Paula. (il percorso di poco più di un ora con dislivello minimo di circa 100 m può essere dimezzato con un taglio a metà percorso che riconduce al rifugio)
Monte Ricordone
Facile escursione di poco più di un ora fattibile pressoché con ogni condizione evitando la conca sotto la croce con condizioni di neve poco assestata.
Testa di Garitta Nuova
Lunga ma remunerativa gita dal punto di vista panoramico che rimane innevata per buona parte dell’ inverno. Per esposizione e pendenza garantisce condizioni mediamente sicure evitando i tratti più ripidi.
Colle Malaura e Colle del Prete o Colle di Gilba
Piacevoli e non troppo lunghe mete da raggiungere per godere della vista su Sampeyre ed il vallone di Gilba